La Brina

    La brina è la situazione meteorologica nella quale la temperatura dell'aria scende sotto zero in periodi in cui la coltura è suscettibile alle basse temperatura (la pianta è già uscita dalla dormienza).

    L'effetto della brina varia in funzione della stadio fenologico e della tipologia di coltura per cui esiste una specifica temperatura critica al di sotto della quale si assiste ad un significavo danno degli organi vegetali.
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    In cosa consiste l'irrigazione antibrina

    L'irrigazione antibrina consiste nel mantenere in prossimità di 0 °C la temperatura degli organi vegetali, ricoprendoli con uno strato di ghiaccio in continua formazione, fino al termine della gelata. La tecnica si basa sulla distribuzione continua di acqua necessaria alla formazione di ghiaccio. La precipitazione deve essere almeno di 3 mm/h in quanto in grado di garantire una copertura fino a -3°C. Tale precipitazione deve essere incrementata di 0,5 mm/h per ogni °C addizionale. Quindi per ottenere una protezione a -5°C la precipitazione deve essere minimo di 4 mm/h.

    L' impianto di irrigazione va azionato quando il termometro a bulbo umido segna una temperatura tra 0,5 e 1,0 °C e si arresta quando non c'è più formazione di ghiaccio e si assiste ad un continuo scioglimento. Il momento di inizio è fondamentale in quanto appena si distribuisce l'acqua, per effetto evaporativo, la temperatura diminuisce bruscamente anche di 2°C per poi assestarsi intorno allo zero termico. Quindi se si dovesse aprire l'impianto troppo tardi, la temperatura raggiungerebbe valori molto bassi tali da richiedere una precipitazione maggiore per garantire la protezione.
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    Tre tipologie di irrigazione antibrina
    Per quanto riguarda l'irrigazione antibrina esistono tre tipologie:
     
    1. Sottochioma
    2. Soprachioma
    3. A striscia
    La scelta del sistema dipende esclusivamente dalla temperatura minima che normalmente si registra nell'area di interesse. Fino a temperature di -3°C il sistema sottochioma è sicuramente efficiente. In questo caso la protezione degli organi vegetali dalla gelata avviene in maniera indiretta, in quanto il processo di formazione del ghiaccio a partire dall'acqua distribuita sotto la chioma, rilascia energia che permette di alzare la temperatura dell'aria.

    Per temperature inferiori a -3°C è consigliabile adottare il sistema soprachioma. Infatti in questo caso la protezione degli organi vegetali avviene in maniera diretta grazie all'effetto del ghiaccio che si forma direttamente dall'acqua che bagna la chioma. Nel caso dell'irrigazione soprachioma si possono distinguere due tipi: il primo che permette una copertura totale di tutto l'appezzamento mentre il secondo una copertura solo localizzata in corrispondenza di ciascuna pianta.

    In un sistema di copertura totale soprachioma usando un irrigatore a battente, nonostante venga garantita un'elevata uniformità di distribuzione, può succedere che alcune zone ricevano meno acqua di quella necessaria alla protezione. Questo è un problema, qualora in queste zone vi fossero delle piante. Al contrario, installando un singolo micro-irrigatore per pianta, si garantiscono i mm di acqua necessari alla protezione laddove effettivamente è richiesta, cioè lungo la fila. Tale sistema permette quindi di essere efficaci risparmiando al contempo acqua.

    Nel caso di irrigazione antibrina a striscia viene esclusivamente bagnato e protetto il filare per una larghezza di circa 60 cm, consentendo al tempo stesso di risparmiare ulteriore acqua rispetto alle altre tipologie di irrigazione antibrina sopra citate. Questo sistema viene consigliati e per lo più utilizzato per la vite ma può essere adattato anche per altre colture arboree coltivate su filare molto stretto (es. melo).

    I prodotti NaanDanJain per l'irrigazione antibrina

    NaanDanJain offre una vasta gamma di irrigatori e micro-irrigatori. Tuttavia solo alcuni possono essere utilizzati per questo tipo di applicazione. La selezione degli irrigatori e micro-irrigatori è stata fatta seguendo tre criteri: caratteristiche meccaniche dell'irrigatore, resistenza a temperature fino -10° in prove di laboratorio ed esperienza acquisita in questi anni sul campo.

    Irrigatori per sottochioma

    • 2002 Aquasmart (utilizzabile sia testa in su che testa in giù)
    • 2005 Aquamaster (utilizzabile sia testa in su che testa in giù)
    • Mamkad16 LA (low angle)
    • Super 10 LA (low angle)
    • 233 B
    Irrigatori per soprachioma

    • 2002 Aquasmart (utilizzabile sia testa in su che testa in giù)
    • 2005 Aquamaster (utilizzabile sia testa in su che testa in giù)
    • Mamkad16
    • Super 10
    • 233 B
    Irrigatori per striscia

    • Flipper
    Per poter correttamente ed efficacemente utilizzare la tecnica dell'irrigazione antibrina NaanDanJain raccomanda di:

    • Scegliere l'irrigatore solo tra quelli raccomandati
    • Definire in base alla precipitazione necessaria alla protezione, ugello rotore e pressione di esercizio
    • Installare gli irrigatori nella corretta posizione, altezza e con la spaziatura consigliata
    • Utilizzare irrigatori autocompensanti per poter lavorare su laterali molto lunghi
    • Assicurarsi che l'impianto sia dimensionato per garantire l'intera copertura dell'appezzamento con il livello di precipitazione necessario alla protezione.

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