
Climatizzazione
Durante il ciclo colturale delle piante annuali e arboree situazioni prolungate di elevata domanda evaporativa dell’ambiente con alte temperature e insolazione, umidità relativa bassa e ventosità possono avere effetti negativi per la coltura (es. scottature degli organi, ridotta allegagione, chiusura degli stomi, cascola dei frutti) con conseguenti ripercussioni sulle resi finali e sulla qualità del prodotto.
In cosa consiste l'irrigazione climatizzante

Nel caso per esempio di irrigazione sottochioma di colture arboree come kiwi, drupacee (es. pesco, albicocco, susino, ciliegio) e agrumi, il raffreddamento per evaporazione dell’acqua distribuita, avviene sottraendo calore all’aria circostante con riduzione della temperatura e beneficio per la pianta.
Nel caso di invece di colture in pieno campo irrigate in aspersione (es. patata, cipolla, carota, carciofo) e di colture arboree in cui si utilizzano microirrigatori soprachioma (es. melo) il raffreddamento per evaporazione dell' acqua si verifica per sottrazione di calore dagli organi vegetali (foglie e frutti) quando l'acqua applicata su di essi viene convertita in vapore.

In generale un'efficiente irrigazione climatizzante deve essere effettuata distribuendo acqua ad impulsi con cicli molto brevi ma tali da garantire il tempo necessario all'acqua per evaporare. Per evitare la scottatura delle mele, per esempio, l'impianto in aspersione deve lavorare per circa 1/3 del tempo e essere spento il restante 2/3: 2 minuti di funzionamento e 4 minuti spento. Questo permette una rapida bagnatura del frutto e conseguente evaporazione con abbassamento della temperatura.
Per poter correttamente ed efficacemente utilizzare la tecnica dell'irrigazione climatizzante NaanDanJain raccomanda alcune linee guida:
- Lavorare a settori in sequenza;
- Applicare un'irrigazione ad impulsi con intervelli di funzionamento il più possibile ravvicinati per massimizzare l'effetto dell'evaporazione e al contempo risparmiare acqua;
- Utilizzare acqua di buona qualità per evitare depositi sul frutto nelle colture arboree;
- Assicurarsi che l'impianto sia dimensionato per garantire il livello di precipitazione necessario alla protezione di ciascun settore.